Antichi Banchi
Regie Finanze
Banca Nazionale Toscana
20 Lire 3 Settembre 1872 (rarissimo)
Cassa di Sconto in Firenze
Gran Ducato di Toscana,
Biglietto da 100 Lire non emesso
8 Maggio 1817 (Uno dei sette ad oggi censiti)
Dagli atti della Banca di Sconto in Firenze
risulta che tutti i biglietti emessi
furono ritirati e distrutti per abbruciamento
Banca Nazionale negli Stati Sardi
50 Lire del 12 Luglio 1864
Banchi Napoletani
BANCO DI SANTA MARIA DEL POPOLO
Nel 1522 sulla collina di Sant'Agnello a Caponapoli nasceva l'Ospedale degli Incurabili per opera di Maria Richenza moglie di Giovanni Lonc (Longo), Ministro del Re di Napoli Ferdinando il Cattolico.
Attorno all'Ospedale nascono via via, sempre ad opera della Longo, la chiesa di Santa Maria del Popolo, che dette l'altro nome all'Ospedale, la sede dei Bianchi, il ricovero delle Pentite, il Monastero delle Riformate.
Nel 1589 venne istituito il Banco di Santa Maria del Popolo.
La prima sede del Banco di Santa Maria del Popolo, all'atto della sua fondazione, fu appunto nell'ospedale degli Incurabili. Allorchè l'opera crebbe d'importanza, fu deciso, nel 1597, di trasferire gli uffici in un fabbricato di proprietà dell'ospedale nella piazza di San Lorenzo, e propriamente nel palazzo che fa angolo tra la via Tribunali e via San Gregorio Armeno, di fronte alle chiese di San Lorenzo e di San Paolo dei padri teatini.
La spesa di rifazione dell'edificio, su disegni dell'architetto Giovan Battista Cavagni (con il quale lavorò Giovan Giacomo Conforto), e la compra di altri locali facenti parte del complesso, proprietà di privati, fu di 10.000 ducati; e il trasloco avvenne nel 1600. Attualmente il palazzo, ristrutturato, è sede di civili abitazioni.
Napoli, Datato 1798
MONTE DELLA PIETA'
Il Monte della Pietà, fondato nel 1539, da alcuni gentiluomini, primi fra tutti Nardo di Palma ed Aurelio Paparo, con lo scopo di concedere prestiti gratuiti su pegno a persone bisognose, cominciò, nella seconda metà del secolo XVI, anche a ricevere depositi, dando così vita all'attività bancaria. La diffusione delle attività dell'istituto rese necessaria una più complessa organizzazione, che fu presa a nodello anche dagli altri istituti. Esso divenne Banco nel 1584, con una prammatica del Re di Spagna.
Il Monte della Pietà iniziò le sue operazioni nella casa di uno dei suoi fondatori, Nardo di Palma, in via della Selice, presso la Giudecca, non molto lontano dalla attuale piazza Nicola Amore. Nel 1544, ottenne un piccolo locale nel cortile della Casa Santa dell'Annunziata, e qui rimase fino al 1592, anno in cui, per le pressioni dei governatori della Casa, che nel frattempo aveva aperto banco, dovette trasferirsi nel palazzo dei duchi d'Andria Garafa, nella piazza San Severino, preso in fitto.
Nel 1597, il Monte, divenuto oramai anche banco, comprò, per 16.300 ducati, da Delizia Gesualdo, vedova di Girolamo Garafa, un palazzo sito nella via San Biagio dei Librai, che fu demolito e ricostruito su disegno dell'architetto Giova Battista Cavagni. Con il nuovo edificio, venne costruita anche una cappella, vero gioiello d'arte, a cui lavorarono i maggiori artisti del tempo: il Naccherino, il Bernini, il Gorenzi, il Santafede. La costruzione terminò nel 1605. Il banco non subì altri apostamenti, ed attualmente l'edificio accoglie il Monte dei Pegni del Banco di Napoli.
Napoli, Datato 1613